Fra aromi e sapori diversi, come diverse sono le stagioni dell’anno, la cucina pugliese si propone come una leggerissima danza fra terra e mare. Tra le pietre bianche ed un clima sempre mite, oggi come ieri, il suo cibo si rivela un reale piacere ed una cura di bellezza.
Un lavoro certosino ci ha impegnato anni, per farsi svelare i trucchi degli antichi piatti che le donne preparavano per i loro mariti al ritorno dalle dure giornate di lavoro nei campi. Le ricette sono attualizzate secondo il nostro gusto creativo ma garantiscono quel legame con la tradizione che stupisce e soddisfa.
Una cucina di cuoche a”Km 0″ e non di chef perché il nutrimento del corpo e dell’anima sono compiti che richiedono la precisione e la sensibilità di una donna e di una mamma…
I piatti sono preparati ogni giorno con i prodotti dell’azienda agricola: dall’agrumeto seicentesco si ricavano i frutti per le marmellate; con il grano duro oltre al famoso pane pugliese si preparano a mano tanti formati di pasta; lungo i sentieri di campagna, tra gli ulivi secolari e i muretti a secco crescono asparagi, lampascioni, zucche, germogli di pungitopo, carciofi, legumi e le ‘cicorielle’; dall’orto ricavato dietro la sala da pranzo le erbe aromatiche.
Non vi capiterà mai di mangiare le stesse cose, neanche in un soggiorno di due settimane. Ogni giorno c’è il gusto della scoperta con la quale ‘Il Frantoio’ fa conoscere le tipicità del raccolto attraverso il gusto creativo della cucina. Seduti nella sala ristorante, con le volte e i pavimenti in pietra, vicino al camino, potrebbe capitarvi di trovare l’orzotto con zucca e germogli di pungitopo, i carciofi selvatici al cotto di vino e lampascioni al miele d’arancia oppure laganari con pomodori ripieni di nulla o ancora l’agnello con patate in coccio (altrimenti altri tra i 276 piatti proposti…). Il tutto annaffiato da ottimi vini attentamente ricercati tra i migliori produttori Pugliesi.
Un pranzo o una cena al ‘Frantoio’ si conclude con uno dei 35 diversi rosoli preparati in masseria, ma attenzione, non perdete quello alle foglie di ulivo, unico al mondo!
Durante i mesi estivi questo teatro della cultura e della gastronomia si sposta all’aperto, nella corte centrale e come un giorno disse un ospite: “Siamo all’interno di un quadro”
Esempi Menù
Accanto ai servizi e alla calda ospitalità che lo rendono un vero hotel di charme, la Masseria Il Frantoio di Ostuni si dedica con successo ad un’estesa coltivazione biologica e alla produzione di oli extravergine DOP, rosoli e marmellate di alta qualità, tanto da meritare nel 2008 il premio “Oscar Green” assegnato da Coldiretti.
Spediti in tutta Italia avvolti da eleganti confezioni, i prodotti della azienda agricola della masseria li trovate nelle ricette dei saporiti piatti del suo ristorante, un trionfo della tipica cucina pugliese, vero e proprio viaggio nella tradizione dell’Alto Salento.
Sessanta comodi posti a sedere, all’interno o all’aperto in un bel cortile, per scoprire tutta la delizia di ricette tradizionali sapientemente rivisitate e preparate con prodotti freschi e stagionali, selvatici o appena colti dal nostro orto a coltivazione biologica.
Non servono parole per descrivere la fragranza e la bontà dei nostri piatti o dei 40 vini pugliesi della nostra cantina, dolci, secchi o provenienti da vitigni oggi scomparsi, distinti sempre da un carattere forte e deciso.Il ristorante è aperto su prenotazione anche alla clientela esterna.